Cambio di stagione
Nello scrivere questi versi
ascoltando il mite silenzio
s’ode soltanto il respiro
della sera che avanza
e se ne vanno anche le ore
lunghe di un’estate soffocata
dal bavaglio che frena parole.
S’allontana l’estate volando
e lasciando l’aria umida e pesante
che appanna lo sguardo d’autunno
con il bavaglio intriso di dubbi.
Cadono le foglie pallide
dal ramo gracile e sospeso
come le certezze svaniscono
con l’ultima luce della sera
lasciando solo maschere sui visi
nascondendo labbra assorte
nel recitare una preghiera.
Sergio Saracchini
Dici8bre2mila20
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