IL VESTITO
E’ nel silenzio
dell’aria fredda
di questa primavera
che trovo il tempo
di cucirmi addosso
un vestito.
Con un filo
d’inchiostro
tengo unite poche
parole
che vanno a formare
il caldo abito.
Sempre abbottonato
dove i punti
sono bottoni.
Dallo stile semplice
e forse fuori moda
questo indumento
lo regalo senza privarmene
per gli occhi e per il cuore
a chi come me
cerca quella comodità
nei movimenti
di una intesa di pensiero.
Cade a pennello l’abito
a chi indossa
apparenti taglie forti
e che in realtà
veste esigue misure.
Se qualcuno
lo trovasse banale
e non di stile
protesti pure
con il sarto.
sergiosaracchini20unomarzo2000venti1
ilcalamiodelcuore