martedì 31 marzo 2020

Sulle Ali Della Libertà




Sulle Ali Della Libertà

Dalla strada mutata
veloci si staccano
le ombre dal suolo
calpestato di rado
nel rimpianto assoluto
di non essere nuvola
su sentiero di luce
lastricato da sguardi
che emanano voci
soffocata è la brama
del libero agire.

Il guardiano s’investe
di rigidi schemi
e s'addice nel ruolo
ricoprendo il diritto
nel chiedere meta
obbligando risposte
tra scelte dettate.

Ma io non ci credo
al passo legato
a un destino forzato
rimane la voce
che libera il canto
con versi trascritti
su un foglio di carta
che non detta la rotta.

Per giungere a te
hanno messo le ali
le mie lievi parole
come libere rondini
nel cielo di aprile.

***
Sergio Saracchini
01/04/2020
ilcalamaiodelcuore


sabato 21 marzo 2020

DAL BALCONE DEGLI OCCHI

Dal balcone degli occhi

Mi affaccio
per vedere il silenzio
e ascoltare il respiro
nascosto in uno sguardo
che non sa trattenere
lacrime come parole
espressione di un sentimento
urlato e cantato come inno
nello spazio della speranza
quella di scendere da questi balconi
per abbracciarsi l’un l’altro
con quella luce intensa
capace di vedere tutto quello
che sbadatamente era stato osservato.

Ma intanto vi cerco e vi trovo
tutti insieme
in quell'ammirare del cielo
del tramonto, dell’alba
mai visti così veri ed intensi.

La notte la chiudo fuori
con l’eco degli sguardi
che si assopiscono
ma io continuo ad affacciarmi
al balcone dei tuoi occhi
per ammirare il brillare
di due immense stelle.
         
           ***
Sergio Saracchini
21 Marzo 2020


domenica 8 marzo 2020

Nonostante tutto


Nonostante tutto

Nonostante tutto
continuo a sentire
il respiro incessante
di alberi e fiori
e da lontano il ridere
gioioso e libero
del volo di uccelli
col battere d’ali
di una farfalla.

Ogni istante è armonia
inattaccabile meccanismo
naturale e carico
che accorcia lo spazio
tra noi e il nostro parlare.

Posso cercare
la favola infinita
che senza tempo
conduce a lieto fine.

  Un mondo avvolto
dalla paura dilagante
che sta guarendo
dal divieto di incontrarci.

Nonostante tutto
se ci credi è realtà
il sentire il respiro
di ogni attimo
capace di colmare
con luce e voce
lo spazio del male
che ci separa.
 ***
     Sergio Saracchini 08/03/2020

domenica 1 marzo 2020

L’assedio




L’assedio

Alita il vento muovendo
il vascello di quella paura
che lambisce le insenature
di una quiete del non sapere

lieve il pensiero iniziale
s’ingrossa nell'obbligatorietà
dell’isolamento che accoglie
spaventevole significato

tutti stanno sotto paura
che scava il cervello
nascosta nei brutti sogni
e nel buio più mortale.

Se la primavera giungerà
le andremo incontro
ravvicinando i nostri confini
uscendo dalle case per abbracciarla

e il respiro comune sarà nell'aria
non più separazione costretta
ma una canzone dove si racconta
la morte di un assedio.

                                                            Sergio Saracchini 01032020