Madre
Tanto è il tempo
nostalgico di te
madre mia
che assai consumo
con gli occhi stanchi
l’immagine del volto
le tue labbra
tornano a posarsi
sulle fanciullesche gote
baci di buona notte
sono ninna nanna
nella penombra dei ricordi
la fioca luce del lume
si spegne sotto lacrime
gonfie di tenero addio.
Sergio Saracchini
18/06/2017