lunedì 13 luglio 2020

Tutto in un attimo




Tutto in un attimo

Da un attimo dove tutto è il nulla
figure muovono nel vuoto scenico
sciogliendosi nei rumori come polvere
inceppando il meccanismo del cammino.

E il tempo scivola verso il quotidiano
portando gli occhi rossi e stanchi
delle ore che si mantengono uguali
per chi avanza senza un certo perché.

Il passo è quello lento che solca flutti
grigi e mossi da una smemorata mente
che senza ragione s’agita malinconica.

Forse il desiderio di raccogliere lacrime
di un pianto che invade senza motivo
e fra poco sarà l’ora dell’illusione che irride
e non irradia la voce del sole che verrà.

                                                      Sergio Saracchini
                                                trediciluglioduemilaventi
                                                     ilcalamaiodelcuore

domenica 12 luglio 2020

Nel silenzio




Nel silenzio

Questa calma serata muore
nel grido muto di case tranquille
tra gli alberi e gli orti
avvolti nel profumo d’erba
e l’abbaiare di un cane solitario
in cerca di qualcuno per una carezza.
Solo rumoreggia in sottofondo
il parlare di uomini stanchi
di questo mondo incerto
dove la paura bivacca in nidi
pronta a spiccare il volo
e noi inermi con il terrore
d’esser vinti nella fuga.
Rimane sempre la notte
a mettere a tacere tutto
in questa breve tregua
stretta tra due mani giunte
si lamenta solo un treno
carico di pensieri in viaggio
ma è quasi giorno d’afa
albeggia l’esistenza che resiste.

Sergio Saracchini 12/07/2020

giovedì 9 luglio 2020

Vorrei prima di tutto


Vorrei prima di tutto

Vorrei che tutti noi
solo per un attimo
fossimo stelle
per ammirare la terra
dall'alto celeste
e sentire urlare il suo nome
pulito e vivo come non mai.

Vorrei sentissimo
cantare il suo inno
composto da carezze
di un vento leggero
dallo scorrere dei fiumi
dalle onde del mare
dal richiamo della natura.

Vorrei che tutti noi
solo per un attimo
fossimo stelle
per assistere alla rinascita
di un modo libero
dalle ferite di un male.

Vorrei che tutti noi
ritornassimo sulla terra
per preservare la sua bellezza

Vorrei che tutti noi
prima di tutto
ci sentissimo figli della terra.

Sergio Saracchini

Vivere?


Vivere?

Rabbia che vaga
nella buia via grida
cieca dell’anima
come fantasma scivola
in un dilagare schizza
sul viso incandescente
senza argini e senza méta.
Illusoria speranza
in cui si è creduto
in questo inganno
dove il dolore uccide
la forza viene meno
e le lacrime di pianto
raccolte nel fazzoletto
nella tasca interna
della giacca sul cuore
non si sciolgono
ma rimangono fossili
di questo tempo
che mai sarà era.

Sergio Saracchini

Destare



Destare

Tra le pareti di questa casa
dove il sonno ancora regna
entra un primo raggio di sole
poi lo seguono un secondo
un terzo e non sono più solo.

La casa viene abitata
dalla luce che lega le ore
al rumore fresco di brezza.

Aspetto il crescere silenzioso
che mi parla della città
del brusio che verrà
sui pensieri delicati
nati da cuore e mente
ed era la mattina del desiderio
di non volersi destare.

Sergio Saracchini