Il cinghiale
Fugge il cinghiale
davanti l’occhio di canna
fugge tra le radure
dove incontra
un semaforo
colore del sangue.
Sergio Saracchini
Il cinghiale
Fugge il cinghiale
davanti l’occhio di canna
fugge tra le radure
dove incontra
un semaforo
colore del sangue.
Sergio Saracchini
Chiodi
e Veli
Chiodi
e spine sul Golgota
il
corpo di un uomo
avvolto
in un sudario
segno
di speranza e salvezza
veli
e capelli in una piazza
il
viso di una donna
avvolti
dal vento
segno
di libertà.
Sergio Saracchini
Nome
Già il chiamarsi per nome
interrompe questo tacere.
Scriverlo su un foglio di carta
alla fine di una lettera
rimane chiuso in una busta
in attesa d’essere imbucata
nella cassetta del cuore.
Sergio Saracchini
Lacrime
Ognuno ha la sua vita con lacrime
versate e seccate nel fazzoletto del tempo.
Dentro la tasca sinistra della giacca
continuano a battere pesanti come il cuore
avvolto nel tessuto di un fazzoletto.
Sergio Saracchini
Il cinghiale
Fugge il cinghiale
davanti l’occhio di canna
fugge tra le radure
dove incontra
un semaforo
colore del sangue.
Sergio Saracchini
Sigaretta
Quello che so
è come il fumo
di un’ultima sigaretta
che svanisce
mentre il pacchetto
rimane vuoto
schiacciato a terra.
Sergio Saracchini
Natale, epifania
poi gennaio e si vedrà…
Dopo i certi e tenui riti
remoti sono i ricordi
di questo mese
che scoppiettante
apriva l’anno
con un abbraccio ghiacciato
ed il soffio d’alito caldo
nella nicchia delle mani.
S’attendono coriandoli
di bianca neve.
Sfileranno
i freddi carri allegorici
o sentiremo
il calore paulista?
Sergio Saracchini
MACHECALZASCRIVI
E’ arrivata la befana
con il sacco sulle spalle
con le calze pura lana
puro cashmere è lo scialle
fuori serie la sua scopa
è di radica pregiata
non consuma e non si sciupa
in volata ed in picchiata
ha lanciato i suoi regali
dal sapore
dolce amaro
forse anche un po’ banali
che preannunciano un rincaro
ho sentito poi un gran tonfo
venir giù dal mio camino
la befana! che trionfo!
ma son vecchio e non bambino
a fatica giù dal letto
con dolori ed artrosi
corro verso il caminetto
nella testa la nevrosi
trovo tracce di carbone
una scia sul corridoio
me lo merito a ragione
anche se io non lo voglio
finalmente una gran calza
lunga magra anche bucata
il mio sguardo su si alza
la befana via è volata
son risvegli molto amari
due calzini neri vedi
sono quelli sanitari
nelle calze solo piedi.
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SergioSaracchini
seigennaiosei