giovedì 10 maggio 2018

Vorrei essere

Vorrei essere

Vorrei essere in quella terra
col suo ondeggiare del grano
e il leggero cullare dei papaveri
lì dove s’inerpica la strada
al mistico e acquietato convento.
Nelle vene vorrei quel paesaggio
per farlo scorrere  e pulsare
con tutte le emozioni scritte
in quel tempo e senza errori.
E nelle notti udire il canto di grilli
nel veloce vorticare di lucciole
per giungere al tocco del campanile
che accompagna raggi di luce
tra gli scuri della vecchia casa.
Vorrei essere semplicemente lì
 in quella terra santa
dove laudato sii o mio Signore
 dove perdermi e ritrovarmi
in un piccola celletta di tenerezza.

                                     05/2018
                                    Sergio Saracchini