domenica 30 luglio 2023

Natura / Come Libri / Ali d’angelo / Ossigeno

 

Natura

 

Come al primo saluto di un vagito

la madre insegna l’abbraccio

così dovrebbe essere quando il vagito sfiorisce

e al suo posto sboccia le neve

che si scioglie tra le tiepidi braccia

di chi col primo saluto era nato.

 

Sergio Saracchini

 

 

 

Come Libri

 

Gli uomini vivono

come libri su scaffali

per essere riletti

con la polvere dei ricordi

per essere riscritti

con la stessa penna

e lo stesso inchiostro

che scorreva nelle vene

su un foglio di carne e ossa

e ora di marmo inciso.

 

Sergio Saracchini

 

 

 

Ali d’angelo


Mentre una stella mi porge lo sguardo

timido, pallido e tremante

sul fondo scuro di una tela

squarciata da una costellazione di ali d’angelo

cade una piuma

riempiendo di leggerezza

il mio esistere.

 

Sergio Saracchini

 

 

 

 

Ossigeno

 

Si ha bisogno di ossigeno

per ravvivare la combustione

di uno stoppino sulla cera


per tenere accesa la fiamma

prima che diventi brace

per alimentarsi con il soffio

tra due roventi labbra.

 Sergio Saracchini

Passaggi

 

Passaggi

            

Le onde mi salutano

con il loro increspare

e gli occhi lucidi

delle conchiglie tristi

che vanno ad incastonare

le impronte di passaggi

arroventate dal sole

raffreddate dalla luna.

 

Sergio Saracchini

 

Panni al vento

 


Panni al vento

 

Si andava ad estendere il silenzio

nei panni stesi sui fili del sole

e il loro danzare sulle note

degli strumenti d’aria

lasciava lo spiraglio al dialogo

nell’osservar mia madre

in quell’immagine fatta di gesti

semplici, profumati e morbidi.

 

Un lenzuolo sul corpo di bambino

una camicia stirata senza le pieghe

che il tempo incide sul viso maturo

erano l’abbraccio per essere protetti

dalla stagione che avanzava

lasciandomi addosso le carezze

del tempo che camminava lento

tenendomi per mano sulla strada.

                                        

Sergio Saracchini