Panni
al vento
Si
andava ad estendere il silenzio
nei
panni stesi sui fili del sole
e il
loro danzare sulle note
degli
strumenti d’aria
lasciava
lo spiraglio al dialogo
nell’osservar
mia madre
in
quell’immagine fatta di gesti
semplici,
profumati e morbidi.
Un lenzuolo
sul corpo di bambino
una
camicia stirata senza le pieghe
che
il tempo incide sul viso maturo
erano
l’abbraccio per essere protetti
dalla
stagione che avanzava
lasciandomi
addosso le carezze
del
tempo che camminava lento
tenendomi
per mano sulla strada.
Sergio Saracchini
Nessun commento:
Posta un commento
Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.