sabato 24 ottobre 2015

Filastrocca: Jimmy il Pilota

In questo blog, dedicato prevalentemente alla poesia, è mio desiderio dare spazio alla filastrocca. Ritengo la filastrocca uno strumento semplice e valido per sviluppare, nei più piccoli, il linguaggio e la memoria. Un modo per far conoscere professioni e oggetti, trasportando i bimbi, con un gioco di parole e di rime, in un ambiente di sana curiosità. Anche per chi è adulto una maniera per ripercorrere i tempi dell’infanzia, dei giochi, delle prime conoscenze del mondo circostante. La filastrocca, un'emozione, un viaggio senza età sul cavallo alato della fantasia.
Sergio Saracchini

Jimmy il Pilota

Questa è la storia di Jimmy il pilota
che amava gli aerei e l’altissima quota

cabrava, picchiava col suo aeroplano
volteggiando nel blu come fosse un gabbiano

dall’alto ammirava montagne e colline
e tutte le case parean formichine

sfrecciava nei cieli di stati e nazioni
provando la gioia e forti emozioni

su paesi e città spesso passava
e la gente felice lo salutava

lui rispondeva con la gioia nel cuore
scrivendo nel cielo parole d’amore.

Un giorno i popoli di tutta la terra
 mondiale scoppiò l'insana guerra

Jimmy purtroppo dovette partire
e come pilota la sua patria servire.

Ancora sorvola stati e nazioni
senza provare le stesse emozioni

non vede più la gente esultare
ma al suo passaggio tutti scappare

lancia la morte con tristezza nel cuore
sbiadite nel cielo le parole d’amore

ora ci sono soltanto soldati
che sparano ordigni potenti e spietati

uno di questi colpì Jimmy il pilota
Jimmy non vola più ad altissima quota.

La guerra è finita i popoli in pace
l’aereo di Jimmy per sempre esso tace  
se guardi l'azzurro e cade una piuma
il cielo infinito di gioia profuma
Jimmy è rimasto un ricordo lontano
per sempre ora vola come fosse un gabbiano.


Sergio Saracchini 24/10/2015

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