lunedì 20 gennaio 2020

Il quotidiano






Il quotidiano

Ogni mattina attraverso quel ponte
dove la nebbia a pelo d’acqua scivola
e la voce del giorno cammina rapida
travolta dalla quotidianità di persone.
Come è forte il rumore della giornata
nella città sommersa dai pensieri di ognuno
che piegano i corpi nella sfida per la continuità
dove duellano parole su uno schermo freddo.
Chiuso nei miei brividi alzo la voce
contro il bavero alzato che mi fa scudo
e mi nasconde dalle schegge di parole
dal rumore assordante dello scalpiccio
e dal fumare di giovani senza paura.
A volte raggiungo in punto il suono
delle campane che m’accompagnano
con calma e senza sgomento alcuno
alla mia destinazione che ancora sarà
per molti anni meta in cui credere.
Quel ponte non sarà l’ultimo
m’attende li fermo sul fiume
che in lontananza mi saluta nel buio.



- Sergio Saracchini 20/01/2020 -

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