Ci sono giorni che…
Ieri c’era la
luna così insolitamente sottile
una piccola
virgola in una frase di stelle
nel cielo nero
pensavo al destino oramai scritto
mentre l’anima e
il corpo cambia l’aspetto
continuo a vivere
scosso da brividi fragili
in una trama
fitta d’emozioni mimetizzate da silenzi.
Mi tengo stretto
ai pensieri accesi dell’esistenza
dove molte parole
scritte sono superflue
e sbiadiscono
nelle strade buie della coscienza.
Un equilibrista
sul filo dei giorni senza protezione
sul baratro buio
di bocche di folla che osserva sgomenta
il cadere delle
mie lacrime che si confondono alla pioggia
e riesco ancora a
raggiungere l’altro capo
senza aiuto
alcuno mentre la luna è ora piena
e attenderò un
altro volto del giorno
tra i cigolii
della luce che si alza lenta
e in lontananza
il dormire della notte
col suo respiro
pesante che annega nel mattino.
Sergio Saracchini 12012020
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