sabato 21 febbraio 2015

Notte magica

Notte stellata di Vincent van Gogh (1889)

Notte magica

Notte,
tacita e soave,
che avvolgi
con mani fatate
sogni proibiti ,
desideri inappagati.
Notte magica,
che muori e risorgi
ogni dì,
come l’alba e il tramonto.
Voglio trafiggere
 la tua coltre oscura
Che ogni cosa copre
con il suo misterioso silenzio.
Sento il fragore lontano
delle onde del mare
In cui si proiettano
una miriade
di stelle luminose.
Mi lascio cullare
Notte stellata sul Rodano di Vincent van Gogh (1888)
dal loro dolce andirivieni
In un magico oblio,
dove gioia e dolore
si confondono all’unisono.
Tra pochi istanti
faranno capolino
le prime luci del mattino,
e tu, notte magica,
notte d’incanto
darai l’ultimo addio all’alba
che vedo risorgere
come la Sirena degli abissi
dalle onde spezzate del mare.

Claudia Cernigoi



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