Notte magica
Notte,
tacita
e soave,
che
avvolgi
con
mani fatate
sogni
proibiti ,
desideri
inappagati.
Notte
magica,
che
muori e risorgi
ogni
dì,
come
l’alba e il tramonto.
Voglio
trafiggere
la tua coltre oscura
Che
ogni cosa copre
con
il suo misterioso silenzio.
Sento
il fragore lontano
delle
onde del mare
In
cui si proiettano
una
miriade
di
stelle luminose.
Mi
lascio cullare
In
un magico oblio,
dove
gioia e dolore
si
confondono all’unisono.
Tra
pochi istanti
faranno
capolino
le
prime luci del mattino,
e
tu, notte magica,
notte
d’incanto
darai
l’ultimo addio all’alba
che
vedo risorgere
come
la Sirena degli abissi
dalle
onde spezzate del mare.Claudia Cernigoi
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