lunedì 16 febbraio 2015

Fili spezzati

Fili spezzati

Fili spezzati
recisi
come rose appassite…
Monologhi senza fine
silenzi estremi
più lunghi e angosciosi
delle notti invernali.
Camminando
come sonnambuli
cerchiamo
qualcosa o qualcuno
che ci risvegli
da questo assurdo
girovagare nel nulla.

 - Claudia Cernigoi -


Vertigini

Vertigini di solitudine
mi fanno barcollare
ad occhi socchiusi,
mentre
un raggio di vita
fugge ancora una volta
dopo avermi
corteggiata a lungo
come un amante segreto.

 - Claudia Cernigoi -


La nostra vita

La nostra vita
un biglietto timbrato
di andata senza ritorno,
un raggio di luce
tra due eternità di buio.
Un susseguirsi
di gesti quotidiani
a volte inutili
che imprigionano
le nostre anime.
Le ore incalzanti
ci sfuggono
scivolando tra le dita
delle nostre mani.
Il treno corre,
chi scende, chi sale…
un saluto accennato
un sorriso forzato
a domani…
a presto…
ci vediamo…
ti richiamo!
Solo qualche breve
istante di gioia ci sfiora
ci accarezza lievemente
come un soffio di brezza,
ma troppo fugace
per poterlo afferrare!
Dietro a noi
all’improvviso
un cancello si chiude
lasciando irrealizzati
i nostri sogni…
Ormai è già sera
e del nostro io
che ne rimane?
Solo un fantasma
fuggito tra le tenebre
dell’oscura notte.

 - Claudia Cernigoi -



Versi Piegati

Versi piegati
ripiegati
adagiati
sulle bianche
pagine vuote
esitanti ad uscire
dietro le quinte
celati
in un angolo segreto
dietro la finestra
dei sogni.
Spuntano
ad uno ad uno
Tutti in fila
come tanti soldatini
ben addestrati
pronti a colmare
con forti emozioni
deserti d’amore…
Tra una rima e l’altra
fanno giaciglio
per poi risvegliarsi
con ritmo incalzante
irruente
riversandosi
sugli aridi cuori…
piegati, ripiegati.

 - Claudia Cernigoi -



Sogno tradito

Sogno tradito
a lungo desiato
silenziosamente vai
dileguandoti
come stella cadente

 - Claudia Cernigoi -



Separarsi

Separarsi
è un po’ come morire…
dal primo vagito
che alla luce ci conduce
il distacco
non ci abbandona mai.
Separati da chi ci ama,
 la sua immagine
ovunque andiamo
come l’ombra ci insegue…
Ma ciò che si è donato
mai andrà perduto
come piccoli granelli di sabbia
sospinti lontano
da un lieve soffio di brezza
verso l’immenso infinito.

 - Claudia Cernigoi -



Parole

Parole
dolci e soavi
lievi e soffici
come piume
portate via dal vento…
Voglio farle correre
lungo i binari
della mia memoria,
ma non troppo velocemente
per poterle assaporare
come nettare vitale.
Posarle per un istante
nella mia mano
e accarezzarle
per sentirmi ancora viva.

 - Claudia Cernigoi -


Poesia Haiku

I miei pensieri
nella culla del mare
van navigando

 - Claudia Cernigoi -



Non voglio essere

Non voglio essere
una piccola
fragile foglia
in balia del vento.
Non voglio essere
un fiocco di neve
che ondeggia nell’aria
volteggiando a lungo
su se stesso
per poi ricadere
sulla gelida terra
e scomparire
al primo tepore
di un raggio di sole.
Voglio essere
come le onde
del mare in tempesta
che dopo essersi
infrante sull’arena
si placano, lasciando
il profumo del sale…
ma non muoiono mai,
così come la vita
rinasce dalla vita
perpetuandosi nei secoli.

 - Claudia Cernigoi - 


Emozioni

Forti emozioni
intrecciate
a lacrime di solitudine
si celano
dietro la finestra dei sogni.

 - Claudia Cernigoi - 



Sogno di bimbi

Non c’è
ricordo del passato
colmo di errori,
non c’è brama
o paura del futuro…
Solo sguardi stupiti,
scoperte continue
nel cogliere
ogni attimo
nel vedere e sognare
ciò che l’adulto
non vede.
Giorno dopo giorno
cullati dal tempo
regalano sogni
a chi ormai
non può più averne.

 - Claudia Cernigoi - 


Sole calante

Mezza sfera
di luce incandescente
dileguandoti
a poco a poco vai
dietro un abbraccio
di lunghi rami
protesi verso il cielo.
Non abbandonarci
sole calante
sotto questa coltre
di buio incombente…
Risorgi in fretta
sfuggendo dal grembo
di questa notte stellata.

 - Claudia Cernigoi -

Nessun commento:

Posta un commento

Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.