Ascoltando la primavera
Sento la primavera
Sento la primavera
scorrermi
nelle vene
che
scorre senza sosta
sfociando
nell’immenso mare
Un improvviso tepore
Un improvviso tepore
riscalda
le nostre membra,
un’ansia
febbrile
quasi
spasmodica
di
rinnovarsi
pervade
l’animo umano.
Odo
una musica lontana
che
si avvicina
con
ritmo incalzante,
travolgente…
mi
trasporta verso lidi lontani
quel
ricordo così dolce
e
inquietante
mi
riaffiora alla mente,
mi
inebria,
quasi
mi soffoca…
E’
il ricordo
di
un fiore prezioso
che
volli cogliere
sull’orlo
di un precipizio
e che sfiorì
troppo
in fretta
senza
mai sbocciare.Claudia Cernigoi
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