domenica 16 giugno 2019

Memorie d’annata


Memorie d’annata

Nettare che conduci al ricordo
di una terra vestita di viti
con grappoli d’oro e rubino
come chiome libere al sole.

Riecheggia nella memoria
il gagliardo ribollir del mosto
mentre l’odorosa botte incita
alla fuga nel corpo di bottiglia.

Regina in abito di vetro
dalla corona di sughero
tempestata e incastonata
di effluvi di un divino incanto.

Ti stringo nella mano calice
dai delicati e genuini fianchi
dentro di te batte un cuore
dal sapore morbido e vellutato.

Un tuffo nella pancia di cristallo
prigioniero di enoiche emozioni
mi lascio inghiottire dal vortice
di un incantesimo d’annata.


Sergio Saracchini

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