mercoledì 24 agosto 2022

Tutto iniziò dal canto del gallo

 

Tutto iniziò dal canto del gallo

 

L’ascolto ancora il canto del gallo

che risveglia quel giorno lontano

dove il recinto tratteneva gli anni

e non avevano sapore di tramonto.

 

Vorrei indossare pantaloncini

che sanno di resina e dove incollate

ci sono macchie di fragile ingenuità

intrise dal profumo del talco

lasciato dalla curva saggezza

dai capelli bianchi e mani giunte

in una preghiera rivolta alla fiammella

che riscalda il cuore di una casa solitaria.

 

Sono cose che rimangono tatuate

con i brividi di una emozione

d’essere figlio e quindi padre

con lo stesso sangue ancora vivo

in altri corpi che avranno bocche

per raccontare quelle voci di un tempo.

 

Sergio Saracchini

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