E il tempo va
Questi fili fitti
di pioggia
formano una tenda
appesa a ganci
grigi
di nubi dense in
cielo.
Ma ci sono note di
luce
che suonando da
lontano
s’avvicinano
lentamente
come battito d’ali
colorate
di farfalle in
gioco.
Riflessi
s’intrecciano
fino a notte fonda
confondendosi
armonicamente
col luccichio di
stelle
formando corde tese
di un’altalena.
Si dondola la luna
spinta dal mio
sguardo
ricco di stupore
per la mite luce
che ondeggia pigra
sul viso della
terra.
La pioggia torna
risveglio amaro
mentre il vento
uccide questo
sogno.
Poggio la mano
sul mio petto
sento il tempo
il tuono del cuore
nella tempesta
calma
a piccoli passi
il mio respiro.
Sergio Saracchini
zero7zero2duemila20uno
ilcalamaiodelcuore
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