domenica 8 dicembre 2019

Ciclicità dell’intermittenza sequenziale


Ciclicità dell’intermittenza sequenziale

Le prime ore del giorno
nelle spire del serpente
nebbia dell’inverno.
Oltre il freddo vetro
dietro la tenda muta
lo sguardo si perde
nel rumore sordo della brina.
Trema anche il sole
timido ed impaurito
sfodera i suoi raggi
attendendo la morte
del gelo tra i vapori
che salgono sfumando
dissolvendosi nell'aria
che s’arancia nel brusio
di foglie perse senza parola
nel loro esistere raso terra
tra il grigiore della strada.
Manca poco e tutto sparirà
sotto la gomma che naviga
sulle onde d’asfalto
tra la calca di passi
che inonda la giornata
chiudendosi nelle spalle
fino alla fine della luce
che copre il volto stanco
di una pallida luna
in bilico sul baratro
di un abisso che raccoglie
i giorni che sfamano il tempo.

SeRgIo SaRaCcHiNi 08/12/2019

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