Umbria
Il caldo di quelle estati
d’Umbria
scendeva e avvolgeva la
casa
mentre profumi di
finocchio e mentuccia
accompagnavano risate
d’osteria lontana.
Giochi di fanciulli sui
volti senza tempo
si protraevano a sera nel
lume della luna.
Nella bocca è rimasto il sapore di prugna e di fico
che riempie il gusto di questa nostalgica assenza
nel vento è rimasto il ricordo come una vela
colma di sospiri che sospingono su onde malinconiche.Sergio Saracchini 17/09/2016
http://ilcalamaiodelcuore.blogspot.it
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