sabato 17 settembre 2016

Umbria

Umbria

Il caldo di quelle estati d’Umbria
scendeva e avvolgeva la casa
mentre profumi di finocchio e mentuccia
accompagnavano risate d’osteria lontana.

Giochi di fanciulli sui volti senza tempo
si protraevano a sera nel lume della luna.

Nella bocca è rimasto il sapore di prugna e di fico
che riempie il gusto di questa nostalgica assenza
nel vento è rimasto il ricordo come una vela
colma di sospiri che sospingono su onde malinconiche.

Sergio Saracchini 17/09/2016

http://ilcalamaiodelcuore.blogspot.it

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