BUSILLIS
Riflettendo sugli enigmi e trovandomi in un
incrocio di rebus, tentando di interpretare
qualcosa di risolutivo, arrivai faccia a faccia con un indovinello sul significato
apparente delle cose. Proseguendo
tra un incastro di quesiti e risposte, giunsi in una sciarada
di regole che mi portarono ad
una soluzione palindroma di ingegni. Il grande busillis richiese esattamente sei giorni, dal giovedì
al martedì. Alla fine completai tutti
gli schemi, obbligati e liberi, con ragionamento, riflessione, pazienza e con
quello scarso bagaglio a mano di conoscenza delle cose e di cultura. Ne ero
felice ma, conoscendomi, non soddisfatto completamente del risultato ottenuto,
sentivo l’esigenza di rispondere ad altri quesiti. Decisi allora di andare in
cerca di nuovi enigmi, sempre più articolati e che mi ponessero in una
condizione di avere concreta certezza e conferma sulle mie possibilità.
Purtroppo dovevo attendere un giorno, una sosta obbligata dovuta a cause non
derivanti da me, ma dall’uscita nella giornata di giovedì del nuovo numero de
La Settimana Enigmistica.
Sergio Saracchini
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