mercoledì 26 marzo 2025

La leggerezza dell’ Essere

La leggerezza dell’ Essere


Se ho bisogno 

di leggerezza

piego 

un foglio di carta

con la pancia 

carica 

del mio inchiostro

decolla.

All’orizzonte

ali blù cobalto 

di una farfalla

di carta

sulla mia finestra 

si posano.


Sergio Saracchini 



sabato 22 marzo 2025

21 marzo giornata della poesia

21 marzo giornata della poesia


Scrivo

per tenermi vivo

per riconoscermi

per sopravvivere.

Scrivo

sulle righe del mio quaderno

dove posano

rondini e farfalle

dove ardono

le mie avversità

dove galleggiano i pensieri

 in cerca di una zattera e di approdo

dove volano

i ricordi del passato.

Scrivo sulle righe del mio quaderno

dove mi siedo

con gli amori

con gli amici

con gli affetti a me più cari

ma anche col nemico

per imparare a vivere

per imparare a scrivere.


Sergio Saracchini


Macbeth

Macbeth 


Ci nascondiamo

Dietro alti toni

Di tenori improvvisati

Perché non abbiamo

L’adagio innato

E lo spartito

Ci porta a condurre

Con la bacchetta

Appuntita e avvelenata

Il duello finale

Di una tragedia umana.


Innumerevoli note

Stonate e stridule

Scrivono nell’aria

Con ali senza piume

La tragedia bieca

In ripetuti atti

Dalla sete di potere

All’ambizione umana

Di Macbeth impazziti.


Sergio Saracchini 


Colazione

Colazione


Trapelano raggi di sole

tra gli scuri degli occhi

che pigri s’aprono

con le lenzuola

inebriate anch’esse

di caffè e pane caldo

e il dolce della marmellata

riporta alla mente

l’essersi scordati

di come inzupparsi

in quella tazza quotidiana

di una vita calda e fumante.


Sergio Saracchini


Desiderio di ritorno

Desiderio di ritorno 


Volo a planare 

di gabbiano 

preannuncia 

salsedine

dove scrivere 

parole di sabbia 

sul viso di spiaggia

e occhi di cielo.

Gabbiano portami

dove cuori di conchiglie

applaudono 

voglia d’estate 

e lasciami cadere 

su nuvole di schiuma 

che mare dedica 

nell’eccitazione 

del ritorno di tepore 

che 

non sa di parole .


Sergio Saracchini